Cosa Vedere a Salerno: Idee per un Viaggio Indimenticabile

Cosa vedere a Salerno

Salerno è tra le città più belle della Campania ed è situata in una posizione strategica proprio al vertice dell’omonimo golfo.

Negli ultimi anni è molto cresciuta da un punto di vista turistico, attirando vacanzieri che già si recano nella regione per visitare le tantissime attrattive presenti.

Per la sua vicinanza alla Costiera Amalfitana, a Napoli e a Paestum, è la destinazione strategica per coloro che cercano una soluzione comoda per pernottare a budget ridotto.

Dal momento che dista soli 40/45 minuti di traghetto da Amalfi, è vicinissima a Vietri ed offre una vasta scelta di locali aperti fino a tarda notte, è la meta ideale per le comitive o le coppie giovani, che  vogliono andare alla scoperta delle bellezze della Costiera e dei dintorni, senza rinunciare al fascino della vita cittadina, più caotica e mondana.

Sia che abbiate scelto Salerno come punto di partenza del vostro viaggio, sia che vogliate semplicemente trascorrervi una giornata, siete finiti nel posto giusto: in questa guida, infatti, cercheremo di darvi tutte le informazioni per vivere al meglio la città, godendovi quello che di bello ha da offrire.

Dove si trova Salerno?

Salerno si trova tra la Costiera Amalfitana, la piana del Sele e la Costiera Cilentana, ossia quella parte di costa campana che va dal Golfo di Salerno al Golfo di Policastro. La città ha una lunga storia che offre ai visitatori monumenti e luoghi molto affascinanti dal punto di vista della cultura.

Il periodo più fiorente della città fu quello della dominazione Normanna, quando le fu attribuito il ruolo di Capitale del comparto meridionale.

Oggi i motivi di attrazione turistica sono differenti, soprattutto la comodità nel raggiungere questa città grazie all’Alta Velocità che fa di Salerno la fermata più a Sud delle nuove linee ferroviarie veloci.

Anche i trasporti via mare sono molto migliorati e molte navi da crociera si fermano nel porto cittadino permettendo ai turisti di fare un breve giro turistico.

Ciò che attrae i turisti è la posizione, vicinissima all’affascinante Costiera Amalfitana ed a tutti i monumenti principali della regione, ma non solo: nell’ultimo periodo molto interessante e allettante è anche la manifestazione Luci d’Artista che si svolge qui ogni anno nel periodo natalizio.

Un’incantevole momento di luci e colori che arricchiscono l’atmosfera delle festività in una città molto legata alla tradizione. Oltre a queste caratteristiche, però, Salerno offre diversi luoghi storici, monumenti, chiese, cultura e abitudini particolari, che non possono essere tralasciate in un viaggio qui. Vediamole insieme.

Itinerario Turistico: ecco cosa vedere a Salerno

Cosa vedere a Salerno

Il centro storico della città è descritto come un esempio illustre  di urbanistica medievale dove, tra i monumenti, spicca il Duomo.

Venne fondato da Roberto il Guiscardo per scelta del Vescovo Alfano I, diedero inizio ai lavori nel 1080. Poi consacrato da Papa Gregorio VII e ufficialmente inaugurato nel marzo del 1084.

La struttura che si vede oggi è quella derivante dal terremoto del 1688, che portò a ristrutturare e ricostruire il Duomo. Sul lato meridionale dell’edificio si trova il campanile, che risale al XII secolo, di evidente ispirazione araba.

La pianta della cattedrale è articolata: un corpo centrale a tre navate con uno orizzontale. La novità dell’edificio sta nella forma della cripta: si apre ad aula e lo spazio è scandito da colonne. Qui si trovano le spoglie di San Matteo.

Per tale motivo è conosciuto anche come Chiesa di San Matteo. Tutto il Duomo presenta delle raffigurazioni scultorie di animali, a partire dall’ingresso, che si raggiunge dopo una lunga scalinata settecentesca, dove vi sono un leone e una leonessa che allatta ilsuo cucciolo, simbolo della potenza e della carità della Chiesa. L’architrave presenta una scimmia e un leone agli estremi: simbolo di eresia e verità della chiesa.

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Passeggiata con vista: il Castello di Arechi

Castello di Arechi Salerno

Se si vuole avere una bella vista della città e del relativo Golfo, bisogna andare al Castello di Arechi. Si tratta di un castello medievale situato a 300 metri sul livello del mare.

Per tradizione la fortezza è associata al duca longobardo Arechi II. Opera di artigiani goto-bizantini risalente al VI secolo, assume una rilevante importanza militare nel XVIII secolo quando il principe Arechi II lo rende il sistema di difesa della città. Nel 774 il principe ne fece la residenza della corte del Ducato di Benevento e divenne il vertice di difesa di un sistema a triangolo che cingeva tutta l’antica città di Salerno.

Oggi il castello è una location affascinante per celebrare matrimoni eleganti, ricevimenti o congressi. AL centro del castello è presente un piccolo museo con ceramiche e monete. Molto particolare è anche l’Acquedotto medievale, che forniva acqua al convento di San Benedetto. La caratteristica che lo rende noto è l’utilizzo dell’arco ogivale, una vera innovazione ai tempi della sua costruzione nel IX secolo.

L’arco gli valse il soprannome di ponte del diavolo; oggi, invece, si ammirano le sue arcate medievali che contrastano con la città moderna e innovativa che si è costruita tutto attorno, inglobando la storia dell’acquedotto.

Tra Shopping e cultura in via dei Mercanti

La via più famosa e caratteristica della città è la Via dei Mercanti che si sviluppa dall’arco di Arechi  in parallelo alla costa. Oggi, come in passato, questo luogo è il cuore dello shopping, corredato da chiese e palazzi antichi.

Sin dall’anno Mille, infatti, questa strada era una importante via di comunicazione e di commercio. In antichità era chiamata “Drapparia”, perché lungo la strada vi erano numerosi negozi di tessuti c, prodotto commercializzato all’epoca del princopato longobardo.

Oggi su questa strada si affacciano una quantità di negozietti e locali, ma anche alcune chiede importanti, come la Chiesa del Santissimo Crocifisso, la Chiesa di San Gregorio e la Chiesa di San Giorgio.

Su Via dei Mercanti si affaccia anche la Pinacoteca Provinciale, che ha sede all’interno di Palazzo Pinto, dimora gentilizia dell’XI e XII secolo. All’interno della Pinacoteca è conservato un ricco repertorio di opere d’arte che vanno dal Rinascimento al dopoguerra e comprendono importanti artisti salernitani e campani.

Merita una visita anche il museo didattico della Scuola Medica Salernitana, all’interno dell’ex Chiesa di San Gregorio: qui si possono osservare i codici prodotti nel medioevo dalla Scuola Medica Salernitana e il famoso Regimen Sanitatis Salernitanum, un trattato di medicina datato intorno al 1050.

Procedendo in Via dei Mercanti, venendo da Via Vittorio Emanuele, si ha anche la possibilità di una pausa poetica, quando ci si imbatte in Vicolo Arco del Pinto, un vicoletto dedicato al poeta salernitano Alfonso Gatto, i cui muri sono stati decorati con splendidi frammenti di poesie.

Procedendo lungo tutta Via dei Mercanti, fino a piazza Portanova, si ha la possibilità di imbattersi in locali nascosti nei vicoletti: l’ideale per una pausa nel cuore storico della città.

Giardino della Minerva

Abbiamo già citato la scuola medica salernitana, prima istituzione medica a livello europeo con alle spalle una storia millenaria.

A tal proposito, consigliamo una tappa presso il Giardino della Minerva, un orto-giardino botanico che raccoglie le piante coltivate sin dall’antichità sulla base dei principi della Scuola Medica Salernitana.

Il Giardino, infatti, oggi gestito dal comune, fu di proprietà di un illustre esponente della Scuola Medica Salernitana, Matteo Silvatico, che nel XII secolo creò il primo esempio di orto botanico del mondo occidentale, a cui si ispirarono successivamente quelli di Pisa, Firenze, Pavia, Padova e Bologna.

Il giardino si sviluppa su vari livelli, colleagati da una scalea del Seicento che conduce ad un bellissimo belvedere pergolato da cui si gode una vista che su tutto il centro storico, fino al porto di Salerno.

Insomma, una piccola oasi di pace nel cuore dalla città.

Una passeggiata sul Lungomare

Cosa vedere a Salerno 1

Il Lungomare Trieste è una passeggiata di 2 chilometri che collega il porticciolo turistico Masuccio con il porto commerciale, a fianco della spiaggia di Santa Teresa. Una passeggiata gradevole, molto utilizzata dagli abitanti e soprattutto dai turisti, per muoversi lungo la città.

Di particolare interesse per i turisti è senz’altro la Stazione Marittima di Salerno, situata  sul molo Manfredi del porto commerciale, inserito tra i progetti architettonici di alta qualità nel 2013.

La stazione fu commissionata nel 2000 dal sindaco Vincenzo de Luca per dare seguito alla crescente domanda per lo sbarco crocieristico di varie aziende; così venne concesso all’architetto Zaha Hadid il compito di realizzare una stazione marittima moderna e funzionale.

Oggi è approdo ideale per i turisti grazie alla sua posizione strategica tra la Costiera Amalfitana, la Costa Cilentana e le isole di Capri e Ischia. L’edificio si sviluppa al centro e proiettato verso il mare, a forma di ostrica e con delle geometrie accattivanti e moderne.

Il tetto è rivestito con piastrelle in ceramica, caratteristica che rende unico nel suo genere questo terminal turistico. Inaugurata il 25 aprile 2016, darà il via alla stagione marittima 2016/2017.

Da visitare anche la Villa Comunale, che durante il periodo delle Luci d’artista si trasforma in un autentico giardino incantato. D’estate, invece, vi si incontrano bambini e anziani per godersi un po’ di fresco, mangiando una granita preparata dal chiosco situtato all’interno.

Ultima tappa è sicuramente Piazza della Libertà, di recentissima costruzione, inaugurata nel settembre 2021, dopo una lunga serie di vicende giudiziarie.

Salerno e la Costiera Amalfitana

Se vuoi raggiungere la Costiera Amalfitana da Salerno, o viceversa, puoi usufruire degli autobus SITA SUD che partono ogni ora dal capolinea in Via Vinciprova. Una fermata comoda nel centro di Salerno è quella fuori dalla stazione.

Un’alternativa sicuramente più piacevole è costuita dai servizi Travelmar, che partono dal Molo Concordia e raggiungono tutti i porti della Costiera Amalfitana.

Se vuoi maggiori informazioni, consigliamo la lettura del nostro articolo dedicato agli spostamenti in Costiera Amalfitana.

Eventi a Salerno: le manifestazioni più importanti

Abbiamo già citato “Luci d’artista”, l’evento salernitano che nel periodo natalizio riempie la città di luci colorate. La manifestazione inizia ogni anno dopo la prima metà di novembre e si conclude solitamente entro la prima metà di gennaio. La manifestazione è resa ancora più natalizia per la presenza di mercatini ed eventi collaterali, che animano la città.

Altro evento molto particolare è la Fiera del Crocifisso Ritrovato, che si tiene solitamente ad inizio primavera e coinvolge tutto il centro storico.

La manifestazione tiene in vita una tradizione che nasce nel Medioevo, quando nella zona si affollavano commercianti proventienti da tutto il mondo, e riporta per le strade di Salerno rievocazioni medioevali, cortei in costume, botteghe e bancarelle artigianali che prendono vita lungo tutto il centro storico.

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