Il Migliaccio praianese è una specialità tipica della splendida città di Praiano, preparata tradizionalmente nel periodo di Carnevale.
Si tratta di una ricca e gustosa torta rustica, da consumare come gustoso aperitivo, come antipasto, ma anche come piatto unico: essendo, infatti, molto simile ad un timballo di maccheroni, si presta anche ad essere trasportato per eventuali pic-nic o pranzi veloci in ufficio.
In questo articolo ti raccontiamo qualcosa più nel dettaglio e ovviamente ti diamo la preziosa ricetta di un piatto che – ne siamo sicuri!- diventerà una pratica e sfiziosa soluzione per affrontare quelle giornate in cui ti assale la famosa domanda: “Cosa cucino oggi?”.
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Migliaccio Praianese Vs Migliaccio napoletano
Se sei un appassionato di cucina regionale campana, probabilmente già conosci il Migliaccio Napoletano, dolce a base di semolino, ricotta, uova e latte, che ricorda molto vagamente la pastiera napoletana.
Si tratta di una pietanza molto antica, di origini probabilmente medievali: anticamente nella ricetta era previsto l’impiego di sangue di maiale, il cui utilizzo fu condannato dalla Chiesa, che lo considerava retaggio di una cultura pagana e di rituali demoniaci.
Così, il sangue di maiale fu sostituito da zucchero ed uova, dando vita a questo dolce che dalla tradizione contadina è arrivato ai giorni nostri, diventando uno dei tanti tesori preziosi della cucina povera tradizionale, così semplice, eppure così buona.
Oggi nella preparazione del Migliaccio Napoletano si utilizza il semolino, mentre la tradizione antica prevedeva l’utilizzo del miglio, come suggerisce appunto il nome, che deriva dal latino “Miliaccium”.
Il risultato di questa preparazione, che richiede non più di venti minuti, è strabiliante: una consistenza simile ad una crema, che avvolge il palato con note dolci e vanigliate.
Se parliamo di Migliaccio Praianese, invece, non parliamo di un dolce tipoco, ma una preparazione salata molto ricca, consumata abitualmente come antipasto.
Anche questa ricetta prevede l’impiego di semolino che, unito alla pasta, al formaggio e alla salsiccia, dà vita ad una gustosa torta rustica, a metà strada tra un pasticcio di polenta e la classica frittata di maccheroni.
Come moltissime ricette della tradizione locale, non si tratta di una preparazione troppo complessa o costosa: cottura lenta e ingredienti di qualità garantiscono la perfetta riuscita del piatto, del quale vi diamo subito la ricetta.
La ricetta che riportiamo è ispirata alla ricetta pubblicata nel libro “La memoria nell’immagine, Praiano viaggio nel passato” di Giovanni Scala, esperto ed appassionato della storia e delle tradizioni di Praiano.
Il suo libro racconta, attraverso foto di personaggi locali, usi, costumi, tradizioni della città.
Ingredienti del Migliaccio Praianese
🔹 400 grammi di ziti tagliati
🔹 200 grammi di bucatini
🔹 200 grammi di bucatini
🔹 100 grammi di semola
🔹 6 uova
🔹 3 cucchiai di sugna o strutto
🔹 600 grammi di mozzarella o caciocavallo fresco
🔹 500 grammi di salsiccia affumicata. In alternativa, puoi utilizzare dei salumi misti.
🔹 200 grammi di caciotta di pecora o pecorino grattugiato. In alternativa, alcuni locals utilizzano il Provolone del Monaco.
🔹 sale, pepe, cannella e olio q.b
Piccola nota sugli ingredienti del Migliaccio alla praianese
Come tutte le ricette della tradizione italiana, anche in questo caso vale un principio fondamentale: scegli i migliori ingredienti che hai a disposizione.
Magari non sei un lettore della Costiera Amalfitana, quindi ti sveliamo una cosa: da queste parti non facciamo abitualmente la spesa al supermercato.
Se vivi in una grande città, magari sei abituato a recarti in grossi supermercati per fare la spesa: probabilmente il grosso della tua spesa è costituito da prodotti di grandi brand o generalmente industriali. Da queste parti, sebbene siano presenti dei supermercati ben forniti, siamo abituati a fare la spesa presso i piccoli negozietti, proprio come si faceva una volta. Spesso queste attività riservano delle chicche inaspettate: il salume o il formaggio locale, la frutta e la verdura a chilometro zero, le uova fresche “paesane”.
Insomma, buona parte del nostro shopping si compie in un’atmosfera molto confidenziale, perdendo quei cinque minuti col salumiere che spesso, con aria complice, ti stupisce con qualche prodotto delizioso, che sicuramente non troveresti altrove.
Oltre ad assistere a siparietti davvero esilaranti, si ha l’opportunità di avere a disposizione ingredienti davvero eccellenti, che permettono di realizzare piatti semplicissimi, ma incredibilmente buoni.
Insomma, quello che stiamo cercando di dire è che il segreto della nostra cucina è la materia prima!
Per la realizzazione di questo piatto, ad esempio, ti abbiamo consigliato l’utilizzo del Provolone del Monaco, in alternativa al formaggio di pecora. Questo formaggio, infatti, è prodotto ad Agerola e nella Penisola Sorrentina, quindi nel raggio di pochi chilometri dalla Costiera Amalfitana.
Si tratta di un formaggio a pasta semidura, stagionato e a pasta filata, che presenta un sapore molto particolare e leggermente piccante: ne basta davvero poco per dare al piatto tutta un’altra intensità di sapore. Viene utilizzato, ad esempio, per arricchire la classica pasta e patate, ma anche per dare un tocco in più alle ricette che richiedono formaggio grattugiato.
Se vuoi provarlo in questa ricetta, l’abbiamo selezionato per te su Amazon!
Procedimento per il Migliaccio Praianese
Per prima cosa, mettere a bollire l’acqua della pasta.
Mentre l’acqua raggiunge il bollore, ci occupiamo delle uova: sbattile energicamente, aggiungendo il pepe e il formaggio grattugiato.
Quando l’acqua bolle, cala la pasta. Non dimenticare di salare l’acqua a metà cottura. Recupera un po’ d’acqua della pasta per cuocere la semola, che verserai lentamente nell’acqua, avendo cura di mescolare bene il composto con un mestolo di legno, al fine di evitare la formazione di grumi. Aggiungi alla semola un cucchiaio di sugna.
Quando la pasta è pronta, scola e versa il contenuto nelle uova appena sbattute e la semola cotta, mescolando con cura.
Ungi una padella con la sugna e versa metà della pasta: l’obiettivo è formare un primo strato, sul quale andrai ad adagiare la mozzarella e la salsiccia (o i salumi).
A questo punto ricopri con la pasta restante.
Cuoci il Migliaccio Praianese a fuoco lento, girando a metà cottura.
Il piatto è pronto quando si è formata una deliziosa e invitante crosticina dorata. A questo punto, non resta che farlo riposare qualche minuto e procedere con taglio in spicchi.
Come puoi constatare, questo ricco e prelibato piatto si presta ad essere consumato in diverse occasioni ed è perfetto anche per arricchire buffet o cene in compagnia.
Secondo noi, può rallegrare anche anche noioso pranzo in ufficio, regalando alla pausa pranzo quel tocco di costierinità che non guasta mai!