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Salerno

Situata in una posizione strategica tra la Costiera Amalfitana e quella del Cilento, la città di Salerno negli ultimi anni è diventata famosissima per le Luci d’Artista, l’evento che durante il periodo natalizio riempie la città di luci e magia.

Dal momento che la Costiera Amalfitana non è servita da servizi ferroviari, Salerno costituisce la tappa obbligata di chi viaggia in treno: è da qui, infatti, che partono autobus e traghetti per raggiungere le diverse destinazioni della Costiera.

In realtà, oltre l’evento appena menzionato, la cittadina custodisce molte attrazioni da visitare, senza contare il piacere di passeggiare in centro, curiosando tra negozi e locali.

In questo articolo ti forniremo tutte le informazioni sulla città di Salerno: leggilo fino alla fine, per scoprire tantissime e trovare spunti interessanti per completare il tuo itinerario di viaggio.

Scommettiamo che a fine articolo deciderai di fare tappa a Salerno?

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Come arrivare a Salerno

✅ Se viaggi in auto, da Roma raggiungi la tua destinazione tramite la SS7, mentre da Napoli prendi l’Autostrada A3 , uscendo a Cava de’ Tirreni e proseguendo per Salerno.

✅ Se raggiungi la città in treno, puoi viaggiare con Treno Regionale, Intercity, Alta Velocità o Italo.

Da Napoli puoi spostarti a bordo dei servizi Sita Sud: l’autobus parte dal capolinea situato presso il Varco Immacolatella.

Sono disponibili anche altre compagnie private che garantiscono spostamenti da Napoli e Salerno, come MarinoBus, Flixbus e Itabus.

✅ Se, invece, parti dalla Costiera Amalfitana, puoi raggiungere il nostro capoluogo viaggiando a bordo degli autobus Sita Sud: i pullman partono da Amalfi ed effettuano tutte le fermate intermedie fino a Salerno. Puoi acquistare i titoli di viaggio presso tutti i rivenditori Unico Campania o utilizzando l’App Unico.

Da aprile a novembre hai la possibilità di goderti il viaggio via mare con la compagnia Travelmar: i traghetti partono da Amalfi e fanno tappa a Minori, Maiori, Cetara e Vietri. Il viaggio da Amalfi a Salerno dura circa 50-55 minuti. Ti consigliamo questa opzione, soprattutto se viaggi in alta stagione, perché ti permette di evitare traffico e accorcia i tempi di viaggio, senza contare la piacevolezza del percorso via mare.

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Cosa vedere a Salerno

Come già ti abbiamo accennato nella premessa di questo articolo, Salerno è diventata famosa per Luci d’Artista, l’evento che ogni anno, per tutto il mese di dicembre e parte di gennaio, popola le strade del centro di luci, allegria e vita mondana.

Sappiamo che se sei finito su questa pagina, probabilmente stavi cercando informazioni collatarali per saperne di più o per organizzare una fuga in città nel periodo natalizio.

📣 Ti invitiamo, però, a leggere attentamente questa sezione: ti stupiremo, mostrandoti virtualmente tutte le cose che potrai scoprire girovagando per la città. Prima di lasciarti alla lista delle migliori attrazioni di Salerno, ti invitiamo a leggere l’articolo che abbiamo scritto per proporti un itinerario di un giorno per andare alla scoperta della città: imperdibile, se hai messo in conto una tappa breve per spostarti successivamente nelle località vicine.

Pronto? Partiamo!

📍​ Il centro storico

Impossibile non partire dal centro storico, cuore e nucleo della città vecchia. Il poeta salernitano Alfonso Gatto lo aveva definito “Gioiello medievale”, alludendo a tutte le tracce dell’antichità ancora visibili tra palazzi storici e viuzze che si intrecciano tra loro.

Passeggiando da Via Vittorio Emanuele, il centro cittadino dove si concentrano i negozi e le principali attività, raggiungi l’affascinante Via dei Mercanti, dove senti battere il cuore antico della città.

Qui, tra negozietti e piccole botteghe artigiane, locali glamour e piccole gastronomie locali, rintraccerai elementi del passato glorioso di Salerno. Una cosa che ti colpirà lungo questa strada saranno i murales dedicati al poeta Alfonso Gatto: scritte, stralci di poesie ed immagini ricoprono muri e porte di un vicoletto che conduce, attraverso un ascensore, al Giardino della Minerva, attrazione di cui ti parleremo a breve, proprio in questa sezione.

📍​ Il Duomo di Salerno

La Cattedrale di Santa Maria degli Angeli, San Matteo e San Gregorio VII fu costruita in stile romanico nel XI secolo e subì varie restaurazioni nel corso dei secoli.

La facciata e la scalinata che conducono alla chiesa sono in stile barocco. Il portale esterno è detto “Porta dei Leoni”: noterai, infatti, da un lato, un leone a rappresentare la forza, dall’altro una leonessa col suo cucciolo, a simboleggiare la carità.

In realtà, tutta la facciata esterna presenta raffigurazioni di animali: ad esempio, sulla parte estrema dell’architrave puoi osservare una scimmia ed un leone. Il portale immette in un quadriportico romanico, che insieme alla Cattedrale di Sant’Ambrogio rappresenta un unicum in Italia. All’interno del portico sono presenti alcuni sepolcri, come quello di Capograsso, che reca una decorazione ispirata al ratto di Arianna, quello della contessa di Durazzo e quello del Duca Guglielmo.

L’interno della Cattedrale è a tre navate, di cui quella centrale è sovrastata da una volte a botte. Lo stile complessivo è seicentesco, ma in una delle navate sono state rinvenute tracce di affreschi giotteschi, a testimonianza del suo passato medievale. Nella parte terminale della navata si inserisce un coro ligneo delimitato da due amboni sorretti da colonnine tipicamente bizantine decorate con un intarsio di pietre policrome.

Dalla sagrestia si accede alla cappella del tesoro, con un notevole soffitto affrescato e raffigurante il cosiddetto Paradiso salernitano, realizzato dal pittore Filippo Pennino. Nella cappella potrai ammirare anche le statue in argento del santo patrono, di papa Gregorio VII, dei Santissimi Martiri Salernitani e la statua in legno massiccio di San Giuseppe.

Da non perdere, per il suo valore artistico, è sicuramente la cripta, che custodisce le spoglie di San Matteo, patrono della città. Da ammirare sicuramente gli affreschi ad opera di Belisario-Corenzio, pittore tardo manierista: raffigurano scene del Vangelo di Matteo ed episodi della storia salernitana.

Al centro della cripta potrai ammirare la tomba di San Matteo.

📍​ Il Giardino della Minerva

Nel cuore del centro storico di Salerno, in una posizione da cui si può godere una bellissima vista su tutta la città, si trova questo splendido orto botanico, dove sono conservate moltissime specie botaniche legate alla famosa Scuola Medica Salernitana. Il giardino, infatti, fu realizzato nel XIII secolo da Matteo Silvatico, medico della Scuola Salernitana, che decise di raccogliere in questo spazio didattico tutte le piante utilizzate per curare le malattie.

La passeggiata all’interno del giardino è molto rilassante e piacevole: l’atmosfera è tranquilla e silenziosa, una piccola oasi di pace lontana dalla movimentata vita cittadina.

Oltre alle diverse sezioni dell’orto botanico, potrai anche visitare il Museo della Farmacia, dove sono conservati alcuni utensili , strumenti d’epoca e manuali storici.

Inoltre, potrai sorseggiare una tisana presso il delizioso bar all’interno della struttura.
Il Giardino della Minerva è accessibile dal martedì al sabato, dalle 9,30 alle 16:00.

📍​ Pinacoteca Provinciale

In Via Mercanti, 63 si trova un palazzo storico del Seicento, Palazzo Pinto, che custodisce una splendia raccolta d’arte suddivisa in tre sezioni, dedicate rispettivamente a pittori salernitani, costaioli e artisti stranieri. Le opere custodite e conservate presso la Pinacoteca Provinciale coprono un arco temporale che va dal Rinascimento al primo Novecento.

Tra le opere di maggior pregio, potrai ammirare quelle di Andrea Sabatini, tra i più importanti artisti del Rinascimento meridionale, oppure quelle di Francesco Caracciola e Francesco Solimena.

Ti consigliamo la tappa, perché se decidi di esplorare il centro storico è praticamente a portata di mano. Inoltre, l’ingresso è gratuito.

📍​ Complesso Monumentale di Santa Sofia

In Piazza Abate Conforti, non molto distante dal Duomo, trovi il Complesso Monumentale di Santa Sofia. Si tratta di un monastero risalente al X secolo. L’edificio fu prima sede dell’ordine dei benedettini dedicato a Santa Sofia. Successivamente fu ceduto ai Gesuiti, finché Papa Clemente non soppresse l’ordine nel 1778. Fu quindi successivamente tribunale civile e poi edificio scolastico.

Il complesso monumentale è stato recentemente ristrutturato dopo anni di abbandono: oggi è sede di eventi e importanti mostre d’arte.

📍​ Acquedotto Medievale

Nel cuore del centro, più precisamente in Via Fiera Vecchia, presta attenzione a questi archi molto particolari: sono soprannominati “Ponti del diavolo”, perché secondo la leggenda sarebbero stati costruiti in una sola notte con l’aiuto del diavolo. Ancora oggi si dice che avventurarsi sotto questa costruzione nelle ore notturne esponga al rischio di incontrare spiriti maligni.

In realtà, si tratta di un acquedotto risalente al X secolo, costruito per dotare d’acqua il monastero di San Benedetto.

📍​ Villa Comunale

Si trova all’ingresso di Salerno, venendo da Vietri sul Mare. Questo accogliente e rigoglioso giardino fu costruito alla fine dell’Ottocento ed offre un’oasi verde nel cuore della città.

Da visitare assolutamente durante il periodo delle già citate Luci d’Artista: è proprio qui che vengono esposte le installazioni più particolari ed instagrammabili. Infatti, in questo periodo dell’anno la Villa Comunale assume il nome di “Giardino incantato”, denominazione che ben riassume lo stupore che si sperimenta passeggiando tra le splendide installazioni luminose. Da visitare assolutamente se si viaggia con i bambini.

Aggiungiamo che d’estate la Villa Comunale garantisce un po’ di frescura dal caldo torrido. Se fai tappa qui durante i mesi estivi, approfittane per una granita rinfrescante presso il chioschetto all’interno del giardino: si dice che sia tra le più buone di Salerno.

Durante i mesi estivi ti consigliamo di avere con te un repellente per le zanzare.

📍​ Piazza della Libertà

Nell’area di Santa Teresa, dopo aver percorso tutto il lungomare di Salerno, incontri questa splendida piazza, di recentissima costruzione.

Piazza della Libertà è stata, infatti, inaugurata ufficialmente nel settembre 2021.

Si presenta come una vasta area affacciata sul mare ed ospita nella zona sotterranea un parcheggio con 700 posti auto. Il progetto prevede la riqualifica della zona del Lungomare e quella del porto e l’apertura di alcune attività negli edifici costruiti intorno. Anche se la zona è ancora poco popolata da attività commerciali, ti consigliamo una tappa presso l’accogliente locale sul mare, che si trova ad un estremo della piazza, in una posizione molto piacevole, soprattutto al tramonto.

Ti segnaliamo, inoltre, anche un piccolo parco giochi attrezzato per i più piccoli.

📍​ Il Castello di Arechi

Castello di Arechi Salerno

Per visitarlo devi spostarti di poco dal centro. Infatti, il Castello di Arechi si trova a circa 300 metri di altezza ed è facilmente raggiungibile dalla stazione prendendo la linea 26 dei bus urbani Cstp. La fermata è De Renzi 8 (sono circa 18 fermate dal punto di partenza).

✅ Se ti sposti in auto, dalla A3 devi seguire le indicazioni per la Costiera Amalfitana e successivamente quelle per il Castello Arechi.

✅ Se, invece vieni da Roma, giunti a Salerno, prendere la deviazione per via Alfonso Gatto e da qui seguire le indicazioni.

Il castello si raggiunge anche facilmente a piedi, attraversando il centro storico, ma di questo parleremo meglio nella prossima sezione, dedicata al trekking.

Giunto a destinazione, ti troverai di fronte ad un castello medievale, costruito intorno al VI secolo.

In realtà, la fortezza assunse importanza nei secoli successivi, quando divenne elemento fondamentale del sistema difensivo della città.

Oltre ad ammirare l’edificio, con la sua cinta muraria merlata e i ponti levatoi, vedrai anche la torre della Bastiglia, situata a nord del castello, che anticamente serviva ad assicurare controllo sul lato meridionale del castello.

All’interno dell’edificio, invece, potrai visitare il Museo Archeologico, dove sono conservati alcuni importanti reperti, ed il Museo Multimediale, che offre la possibilità di conoscere la storia medievale di Salerno attraverso video, simulazioni e materiale digitale.

Il Castello è accessibile dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 17.

📣 Se cerchi maggiorni informazioni, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento dedicato al Castello di Arechi.

Cosa fare a Salerno

📍​ Sentiero del Principe

ti abbiamo già detto che il Castello Arechi è raggiungibile anche a piedi, attraversando il cuore della città. Il sentiero parte proprio dal Duomo di Salerno, sale piacevolmente verso la parte alta della città e raggiunge prima la pineta antistante e successivamente il Castello e la Bastiglia, più su.

Da qui puoi procedere verso la destinazione Croce di Cava e poi scendere dolcemente verso Salerno. Al ritorno incontrerai la cosiddetta “Cornice del principe”, i resti di un antico edificio, probabilmente una cappella, posizionati in un punto incredibilmente panoramico, che sembra incorniciato a perfezione da questa finestra che dà sull’infinito.

📍​ Monte San Liberatore

si erge a circa 466 metri di altezza e funge da punto di raccordo tra Salerno, Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare. Sulla cima trovi l’eremo dedicato al santo e una croce, dono di un fedele negli anni ’50, che viene illuminata nelle ore notture ed è visibile sia da Salerno, che da Cava de’ Tirreni.

Per raggiungere la tua destinazione, parti dal centro di Salerno, attraversi il cuore cittadino e lentamente prosegui da Rione Canalone, fino a raggiungere la sommità del monte. La passeggiata non è molto faticosa, fatta eccezione per l’ultimo tratto, che richiede un minimo di allenamento, perché più impegnativo.

Esperienze da fare a Salerno

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La città di Salerno offre davvero una vastissima scelta di esperienze per godersi il territorio e trascorrere momenti spensierati.

In primis, lo shopping. Devi sapere che per noi della Costiera, la città di Salerno rappresenta un punto di riferimento per lo shopping e i servizi di cui sono sprovvisti i nostri piccoli paesi.

Il centro della città, da Via Vittorio Emanuele fino a Via Mercanti pullula di negozi: grandi catene, brand di lusso e negozietti e botteghe storiche si alternano a ristoranti, locali, gastronomie e negozi di streed food, componendo un variegato mosaico che farà sicuramente la felicità di coloro che amano lo shopping e la vita cittadina.

Una passeggiata spensierata per le vie del centro è dunque d’obbligo, soprattutto se il tuo viaggio coincide col periodo natalizio: nel mese che ospita Luci d’Artista, la zona del lungomare si anima anche di bancarelle di artigianato, dove potrai trovare ogni leccornia regionale e tante idee regalo.

Durante la sera, specialmente nel weekend, prende il via la movida dei locali notturni: da quelli nascosti nell’intreccio di vicoli del centro storico, a quelli affacciati sul lungomare, hai davvero l’imbarazzo della scelta, sia per mangiare, che per bere o ballare.

In città, inoltre, sono organizzati alcuni tour che accompagnano viaggiatori e turisti alla scoperta dei luoghi più interessanti.

📣 Se resti più giorni, hai anche altre opzioni: potresti, ad esempio, prenotare un tour in barca verso Capri o la Costiera, oppure spingerti alla scoperta dei templi di Paestum, approfittandone per una tappa gastronomica presso uno dei tanti produttori di mozzarelle di bufala.

Insomma, la scelta è vastissima!

Eventi a Salerno

Sia d’estate che d’inverno, la vita cittadina è movimentata da tantissimi eventi culturali e di intrattenimento. In questa sezione ti elenchiamo quelli più importanti, ma ricorda che il programma estivo è spesso molto ricco: dai sempre un’occhiata in anticipo per sapere se sono previsti eventi che potrebbero interessarti. Oltre le Luci d’Artista, di cui ti abbiamo già parlato, ecco quali sono gli eventi più importanti che troverai a Salerno:

La festa dedicata al Santo Patrono: il 21 settembre viene festeggiato San Matteo, il patrono della città. In occasione dei festeggiamenti, vengono portate in processione le statue di San Matteo, di papa Gregorio VII, di San Giuseppe e alle statue dei tre martiri S. Caio, S. Ante e S. Fortunato, conosciuti dai salernitani come le “tre sorelle” di San Matteo.

Il corteo parte dalla Cattedrale e procede lungo via Duomo e altre strade del centro per poi concludersi con la tradizionale e suggestiva corsa lungo le scale che riportano al Duomo. Il piatto principe della festa di San Matteo è la milza – in dialetto “A’ mevza ‘mbuttunata” – piatto dell’antica tradizione popolare, preparato con milza di vitello, abbondante prezzemolo e aceto di vino.

La fiera del Crocifisso ritrovato: manifestazione che anima il cuore di Salerno che prende il via durante il mese di aprile. L’evento nasce da un’antica fiera medievale che portava in città mercanti provenienti da tutto il meridione. Oggi la festa prevede rievocazioni storiche, cortei che animano le vie cittadine e bancarelle di artigianato.

Salerno Letteratura: evento culturale che si svolge nella seconda metà di giugno. Per una settimana la città di Salerno diventa punto d’incontro di scrittori, letterati, critici ed esperti, protagonisti di tantissimi eventi che si tengono in varie zone della città: dalle presentazioni di libri alle conferenze su temi particolari, dal dibattito filosofico allo sguardo su tematiche attuali, senza dimenticare eventi e laboratori per i più piccoli: ce n’è davvero per tutti i gusti.

Mostra della Minerva: una mostra-mercato dedicata alle piante che si tiene solitamente nella prima decade di aprile presso la Villa Comunale della città.

Durante il periodo natalizio, tieni d’occhio gli eventi che si svolgono per la città. Ti segnaliamo anche il Concerto di Capodanno, che ospita ogni anno personaggi del panorama nazionale.

Durante l’estate non mancano mai eventi culturali e musicali, spettacoli teatrali e sagre.

Perché scegliere Salerno come destinazione di viaggio

La città di Salerno si trova in una posizione strategica, tra la Costiera Amalfitana e la Costiera Cilentana. Questo, unito agli ottimi collegamenti, la rende una destinazione vincente, se cerchi un punto d’appoggio comodo per restare più giorni e visitare diverse località.

📣 Ti ricordiamo che in circa 50 minuti di auto, un’ora di autobus e 40-50 minuti di treno raggiungi anche la città di Napoli.

🔹 Vicinissima anche la città di Cava de’ Tirreni, che dista appena 8 km.

📣 Scegli Salerno come destinazione di viaggio se:

🔹 cerchi una destinazione comoda, che ti permetta di avere a portata di mano tutti i servizi e di spostarti facilmente per visitare le località della Costiera Amalfitana e Cilentana;

🔹 vuoi goderti la vita notturna: Salerno pullula di locali e ristoranti aperti fino a tarda notte.

🔹 cerchi una destinazione di viaggio meno turistica con soluzioni per il pernottamento più convenienti.

Il momento migliore per visitare Salerno

Il momento migliore per visitare la città è sicuramente quello a ridosso dell’evento Luci d’Artista, periodo che solitamente va dai primi di dicembre alla prima metà di gennaio. Ricorda, però, che più ti avvicini alle festività natalizie, più la città si popola di turisti e viaggiatori: dall’8 dicembre in poi, nelle ore serali è molto probabile trovarsi imbottigliati nel traffico cittadino ed impiegare tantissimo tempo per raggiungere la propria destinazione.

Se visiti la città in questo periodo, il consiglio è quello di percorrere a piedi le brevi distanze o di spostarsi a bordo dei mezzi pubblici.

Se visiti la città in altro momento e le tue intenzioni sono quelle di prolungare il tuo viaggio verso la Costiera Amalfitana, ti consigliamo di tenere in considerazione anche in questo caso il fattore traffico: in alta stagione può risultare difficoltoso raggiungere la Costiera Amalfitana in auto, specialmente nei weekend. Una soluzione potrebbe essere quella di lasciare l’auto a Salerno e raggiungere le altre destinazioni viaggiando sugli autobus Sita o usufruendo dei servizi Travelmar.

Curiosità su Salerno

Le due facce di San Matteo: la statua del Santo Patrono si presenta con due facce, a cui nei secoli si sono legate varie leggende, nel tentativo di dare una spiegazione. Uno dei motivi delle due facce sarebbe legato alla doppia indole del Santo, dapprima esattore delle tasse e successivamente evangelista.

Secondo altre spiegazioni, le due facce di San Matteo sarebbero metafora della doppia faccia dei salernitani, capaci di adattarsi alle più disparate situazioni. Infine, una terza versione collega le due facce alla posizione della città, incastrata tra mare e montagna.

Trotula de’ Ruggiero: esistono numerose testimonianze sull’esistenza di donne salernitane, le cosiddette “mulieres salaernitanae”, che durante il Medioevo praticavano la professione di guaritrici. Tra queste, spicca il personaggio di Trotula, esponente della Scuola Medica Salernitana, a cui è attribuita l’opera  “De passionibus mulierum ante in et post partum”, un vero e proprio trattato di ostetricia e ginecologia, che ha reso questo personaggio celebre fino all’età moderna.

In realtà, le notizie biografiche su Trotula sono piuttosto scarse, ma la fantasia popolare e le ricostruzioni letterarie hanno contribuito a diffondere vari racconti e aneddoti, spesso privi di fondamento.

✅ Salerno fu capitale d’Italia nel 1944.

Storia

Il primo insediamento osco-etrusco sul territorio di Salerno è stato trovato sul fiume Irno, in un punto strategico per l’epoca (VI sec. a.C).

Agli etruschi si succedettero i sanniti, fino all’insediamento romano, che trasformò la città, già all’epoca potente, in una colonia marittina. I salernitani parteciparono come alleati di Roma alla seconda Guerra Punica.

Con la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, Salerno cadde sotto il dominio bizantino, fino al 646, quando passò in mano longobarda, diventando parte del ducato di Benevento, da cui si staccò solo nell’829.

Con il principe Arechi il principato di Salerno visse un periodo di rinascita culturale ed economica.

Del resto, in questo periodo la città fungeva da mediatore tra il papato e l’Impero, da un lato, e il mondo islamico, dall’altro.

Oltre a ciò, il legame con Amalfi permetteva a Salerno di essere in collegamento con le aree più remote del Mediterraneo.

Proprio in questo periodo fiorì la famosa Scuola Medica Salernitana.

Lo sviluppo della città continuò per tutto il Medioevo e durante l’età moderna, quando Salerno conobbe un altro periodo di forte impulso economico e culturale, che si arrestò durante il Seicento, quando un’epidemia di peste, prima, e una calamità naturale, dopo, decimarono la popolazione.

Solo nel Settecento la città iniziò gradualmente a riprendersi.

Nell’Ottocento, durante la dominazione borbonica, si avviò lo sviluppo industriale, che portò Salerno ad essere nel 1861 la terza città d’Italia per valore aggiunto pro capite.

Nel 1943 Salerno costituì il punto strategico di accesso degli alleati che dovevano raggiungere Roma attraverso la Costa tirrenica (il cosiddetto “sbarco di Salerno”).

Successivamente ospitò i primi governi dell’Italia post fascista, diventando nel 1944 capitale d’Italia.

Dove dormire a Salerno

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NEI DINTORNI

Amalfi

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Il giorno del giudizio per gli amalfitani che andranno in Paradiso sarà un giorno come tutti gli altri, così scriveva Renato Fucini

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Un piccolo centro marinaro arroccato su un’altura rocciosa tra il Capo di Conca e la grotta dello Smeraldo

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Soprannominata il narciso della Costiera per la particolarità  del suo territorio e la fertilità  della sua terra