C’è un posto, in Costiera Amalfitana, che già nel nome riesce a riassumere la bellezza dell’esperienza che regala a chi lo visita. Un sentiero che permette di viaggiare indietro nel tempo, arrivando ai fasti dell’antica Grecia.
Stiamo parlando del Sentiero degli Dei, che in questo articolo proveremo a descrivere con le parole, anche se siamo già sicuri che non saranno sufficienti a raccontare le emozioni che si vivono sul posto.
Del resto, se sei finito su questa pagina, probabilmente già hai deciso di vivere questa esperienza incredibile, durante la tua permanenza in Costiera amalfitana.
Per questo, troverai tutte le informazioni di cui hai bisogno, per partire alla scoperta di uno dei percorsi di trekking più belli al Mondo.
Se questa è la tua prima volta su costieraamalfitana.com ti diamo il benvenuto e speriamo che questo contenuto contribuisca ad un’esperienza indimenticabile!
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“Come muoversi in Costiera Amalfitana senza stress”
Indice dei contenuti
Una panoramica generale? Sì, ma anche poetica!
Il sentiero che collega Bomerano a Nocelle, villaggio rurale di Positano a circa 400 metri sul mare, regala un’esperienza di immersione totale nella natura ed una vista spettacolare sulla Costiera che risulta davvero difficile descrivere a parole.
Per l’occasione faremo nostre le parole di Italo Calvino, uno dei tanti poeti e letterati sedotti dalla meraviglia del posto, che ha definito il Sentiero degli Dei come “quella strada sospesa sul magico golfo delle “Sirene” solcato ancora oggi dalla memoria e dal mito”, ed è proprio così che inizia il percorso, con questa frase impressa su una targa in ceramica ed accoglie i visitatori sotto i migliori auspici.
E le aspettative, ve lo assicuriamo, non saranno disattese.
Lasciando un attimo da parte la vista mozzafiato che si gode percorrendo la strada, quello che vi colpirà è l’autenticità del luogo: il Sentiero degli Dei, infatti, è rimasto sospeso nel tempo e le sue bellezze non sono state quasi per nulla intaccate dalla mano dell’uomo.
Facile, in simile contesto paesaggistico, lasciarsi trasportare dalla fantasia, provando a sentire il rumore della nave di Ulisse che solca le acque azzurre del Tirreno e giunge verso la Costiera Amalfitana, soprattutto quando, alla fine del percorso, si scorge in lontananza l’isola Li Galli, dove, secondo la tradizione, le sirene, con il loro canto, provarono a tentare il mitico eroe.
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Il sentiero degli dei, ovvero percorrere un sentiero magnifico!
Il consiglio per compiere l’escursione in maniera completa, è percorrere la strada dall’alto verso il basso, cioè partendo dalla frazione di Bomerano (Agerola), disposta a 650 metri sul livello del mare, per poi procedere fino alla località Nocelle, da dove seguendo l’antico tracciato dei coloni ellenici, una volta dominato da templi, si giunge infine a Positano.
Questo è il cosiddetto “sentiero basso”, preferito da molti viaggiatori e turisti, perché meno faticoso e più suggestivo. Da questo lato, potrete ammirare il Colle Serra, dove è posizionata una stele di roccia con un’epigrafe dedicata all’escursionita Ettore Paudano, che ha scoperto e promosso il percorso.
L’alternativa è il “sentiero alto”, che, come suggerisce il nome è leggermente più impegnativo, perché in salita: si parte sempre da Bomerano e si concluse proprio con una salita, quella di Maria del Castello.
Lungo il Sentiero degli Dei vi sono numerose sorgenti di acqua fresca e potabile e panche in legno, che consentono una meritata pausa, da spendere perdendosi a guardare il panorama che da questa altezza permette di scorgere Li Galli, i Faraglioni di Capri, Punta Penna e la Catena dei Monti Lattari.
Dopo una sosta a Fontana Vecchia di Monte Pertuso, il viaggio prosegue rinfrancati dalla destinazione finalmente in vista: da qui si scorge Positano e inizia la discesa dei famosi 1700 gradini.
A Monte Pertuso (352 metri di altezza) si narra che sia stata disputata una battaglia tra la Madonna e Lucifero, anche le tracce di quella lotta sono impresse nella roccia che presenta un “pertuso”.
In dialetto questo termine significa “buco” e pare che sia stata la Madonna ad affondare le dita nel cuore della roccia. In realtà, si tratta di un fenomeno di erosione, già visto in altre zone della Costiera Amalfitana, che ha modellato le rocce come fossero sculture di pietra.
Come arrivare sul Sentiero degli dei con i mezzi pubblici
Il Sentiero degli Dei si può raggiungere con i mezzi pubblici: le corse dei pullman SITA partono da Napoli, da Castellammare di Stabia e da Amalfi.
Il biglietto ha un costo variabile a seconda della distanza e si acquista nelle rivendite autorizzate. Da Napoli le partenze sono previste dal capolinea presso varco Immacolatella e da Via Marina porta di Massa, con fermata in Via Ferraris (INPS).
A Castellammare di Stabia invece la partenza è dalle terme nuove con varie fermate nel centro della città che si possono consultare direttamente sul sito dell’azienda di trasporto.
Da Amalfi si parte dal capolinea che si trova nei pressi di Piazza Flavio Gioia: c’è un pullman diretto che porta ad Agerola-Bomerano, la frazione del comune montano da cui può avere inizio l’escursione.
L’alternativa più comoda è il servizio messo a disposizione da Travelmar, che con i suoi traghetti veloci permette di raggiungere facilmente la Costiera amalfitana anche nei periodi di maggiore affluenza, senza rischio di attese nel traffico.
Oltre ai collegamenti tra Salerno e tutti i paesi della Costiera (Vietri sul Mare, Cetara, Maiori, Minori, Amalfi e Positano), l’azienda offre anche dei collegamenti speciali che abbinano Traghetto e navetta, un servizio pensato proprio per coloro che desiderano raggiungere l’ambita destinazione del Sentiero degli Dei.
Ogni giorno partono da Salerno 4 traghetti che raggiungono la bellissima città di Amalfi. Da qui partono altrettante navette che accompagnano gli escursionisti proprio nella frequentatissima piazza Capasso a Bomerano, dove si può imboccare la stradina che, seguendo i segnali del CAI, permette di imboccare il Sentiero degli Dei.
La combo traghetto + navetta è disponibile anche se si parte da altri comuni della Costiera (Vietri sul Mare, Positano, Minori, Maiori e Cetara).
Sconsigliamo di raggiungere il punto di partenza con l’auto per due ragioni fondamentali: in primis, per evitare il rischio di restare bloccati nel traffico, soprattutto se ti sposti in alta stagione.
In secondo luogo, l’auto costringe a fare il percorso due volte: sia che si decida di partire da Bomerano, come consigliato da noi, sia che si decida di procedere in senso inverso, una volta completato il percorso, si è costretto a tornare indietro per recuperare il tuo veicolo. I mezzi pubblici, in questo caso, semplificano tantissimo la vita e permettono di godersi l’escursione senza pensieri!
Escursione sul Sentiero degli dei: alcuni consigli utili
Il Sentiero degli Dei è un’avventura davvero unica nel suo genere. La conformazione del territorio attraverso cui si snoda non deve spaventare il visitatore perché è molto agevole, anche se bisogna indossare delle scarpe comode (gli amanti del trekking troveranno pane per i loro denti!).
Vi sono molti operatori turistici che mettono a disposizione delle guide esperte per scoprire i segreti del Sentiero degli Dei. La durata è di 4 ore e 30 minuti circa per un totale di 10 chilometri.
L’inizio dell’escursione solitamente è fissato al mattino e metà strada è prevista la pausa per rifocillarsi. All’arrivo a Positano si può pranzare in un caratteristico ristorante locale o proseguire la visita nella cittadina marinara prima di avviarsi sulla strada del ritorno.
Il Sentiero degli Dei, offre la possibilità di fare altre escursioni alternative, fuori dal solito tracciato. Non si parte da Agerola ma da Vettica Maggiore, una località poco distante, e attraverso una scala poco faticosa in circa mezz’ora si arriva a San Domenico, un complesso religioso situato a 400 metri di altezza.
Dopo aver visitato la chiesa di Santa Maria a Castro e il convento domenicano del XVI secolo si riparte attraverso lecci e macchia mediterranea.
Ad un certo punto il percorso alternativo si intreccia con quello “ufficiale” del Sentiero degli Dei che porta nel piccolo borgo di Nocelle dove abitano solo 150 persone e c’è un solo ristorante che offre un ottimo menù a base di piatti locali.
Dopo la pausa “gastronomica” si può scegliere se prendere un bus locale per arrivare a Positano oppure continuare a camminare.
In qualsiasi stagione scegliete di avventurarvi attraverso il Sentiero degli Dei che parte da Agerola e giunge a Positano, ricordate di portare una giacca impermeabile, la crema solare e gli occhiali da sole. Se vi spostate nei mesi più caldi e pensate che al ritorno potrebbe andarvi una sosta a Positano, ricordate di mettere nel vostro zaino una t-shirt e qualche salviettina rinfrescante, per cambiarvi velocemente nel bagno di un bar o durante la pausa pranzo, se deciderete di gustare qualcosa in loco.