Quando cala il buio e si accendono i lampioni, le casette del borgo di Atrani, addossate le une alle altre, e le sue scalinate strette, che si intrecciano in una specie di labirinto, si caricano di suggestioni: il pittoresco paesino, al mattino pieno di luce, assume i connotati di un delizioso presepe vista mare.
La sensazione di trovarsi dentro un presepe diventa realtà tangibile durante il periodo natalizio, quando il piccolo comune si adorna, qui e lì, di luci colorate posizionate ad arte sotto le arcate che costeggiano la spiaggetta: a quel punto, non si può fare a meno di sorridere estasiati, sentendosi anche un po’ bambini.
Ma il fascino di Atrani, di cui parliamo anche in questo articolo completo, non si esaurisce qui.
Il più piccolo comune della Costiera, infatti, custodisce nei suoi 0,1206 km² di superficie due tesori davvero preziosi, che meritano sicuramente una visita: la Chiesa di San Salvatore De Birecto e la Colleggiata di Santa Maria Maddalena.
Ne parliamo approfonditamente nei paragrafi che seguono, dove ti forniremo tutte le informazioni necessarie per organizzare la tua visita e qualche curiosità, per stuzzicare ancora di più la tua voglia di scoprire questi monumenti unici nel loro genere.
Indice dei contenuti
La Collegiata di Santa Maria Maddalena: la Chiesa dedicata alla Patrona di Atrani
Se hai già visitato Atrani o se la visiterai in futuro, una delle cose che noterai, giunto nel suo piccolo centro, è la cupola maiolicata, gialla e verde, che svetta dall’alto e domina l’abitato del borgo: si tratta della cupola della Chiesa di Santa Maria Maddalena, la patrona di Atrani, celebrata ogni anno il 22 luglio.
La Collegiata di Santa Maria Maddalena rappresenta un vero e proprio gioiello architettonico, che affonda le sue radici in una storia millenaria. Eretta nel 1274 sui resti di un’antica torre di guardia, la chiesa fu dedicata alla santa patrona in segno di gratitudine per aver liberato la comunità atranese dall’occupazione straniera. Il culto di Santa Maria Maddalena, tuttavia, era già diffuso in zona sin dal XII secolo, a testimonianza di un profondo legame tra la popolazione e la figura della santa penitente.
Nel corso dei secoli, la chiesa ha subito numerosi interventi di restauro e ampliamento, assumendo l’aspetto barocco che la caratterizza oggi e che la rende un unicum in Costiera Amalfitana: se la visiterai, ricorda che starai visitando una piccola perla, che rappresenta l’unico momunento in stile Rococò in Costiera Amalfitana. Potrai notarlo subito, dalle linee morbide e dagli stucchi a rilievo, che caratterizzano la facciata.
L’interno, a tre navate, custodisce preziosi affreschi e sculture, tra cui spicca l’opera “L’Incredulità di Tommaso” di Andrea Sabatini. Di particolare interesse è anche la cappella del Sacramento, ricca di decorazioni e arredi sacri.
Un recente ritrovamento ha ulteriormente arricchito il patrimonio artistico e storico della Collegiata: ad essere rinvenute sono state, infatti, proprio le sacre reliquie di Santa Maria Maddalena, tra cui frammenti ossei, capelli e un pezzo della Croce di Gesù.
Oltre alle reliquie, sono stati recuperati anche documenti storici di inestimabile valore, tra cui una partitura musicale inedita di Leonardo Leo, intitolata “Dalla Morte alla Vita di Maria Maddalena”: una scoperta che ha aperto nuove prospettive di studio sulla produzione musicale del XVIII secolo e ha contribuito a far conoscere ancora meglio la figura di Leonardo Leo, uno dei più importanti compositori italiani del suo tempo.
📅 Quando visitare la Colleggiata di Santa Maria Maddalena
La Chiesa di Santa Maria Maddalena è aperta solo durante le funzioni religiose. Tuttavia, durante il periodo estivo è più facile trovarla aperta al pubblico, poiché un gruppo di volontari si adopera per renderla visitabile.
📣 Curiosità
Il 22 luglio si celebrano i solenni festeggiamenti in onore si Santa Maria Maddalena, con la consueta processione e lo spettacolo di fuochi d’artificio a conclusione della festa.
Piatto tipico della tradizione è il “sarchiapone”: una ricetta dalla lunga preparazione, ma dal risultato davvero delizioso. Si tratta, infatti, di una zucca lunga, che viene fritta, farcita di carne e formaggio e successivamente ripassata al forno.
La chiesa di San Salvatore De’ Birecto
Affacciata sulla deliziosa piazzetta di Atrani, la Chiesa di San Salatore De’ Birecto ci offre la possibilità di fare un salto indietro di qualche secolo, snocciolando qualche interessante aneddoto storico sulle vicende dell’Antica Repubblica Amalfitana.
Devi sapere, infatti, che proprio in questa Chiesa si teneva l’investitura dei dogi: “Birecto” era proprio il berretto ducale, utilizzato per la cerimonia di investitura.
Nel corso dei secoli, l’edificio ha subito profonde trasformazioni, ma un attento restauro sta riportando alla luce tutta la sua bellezza originale. L’interno, a tre navate, con la suacopertura a crociera, cela sorprese inattese: recenti scavi hanno rivelato due archi a sesto acuto e un ambiente semiaperto risalente al XIII secolo, modificando radicalmente la nostra comprensione della struttura originaria.
La facciata, seppur incompleta, presenta un’elegante sovrastruttura a due piani con un orologio e una cella campanaria, mentre la porta in bronzo, opera di Pantaleone di Viarecta, è un capolavoro dell’arte medievale, con le sue 24 formelle che raffigurano scene bibliche e figure di santi.
All’interno, puoi ammirare un pregevole pluteo del XII secolo, decorato con pavoni e altri animali fantastici, testimonia l’alto livello artistico raggiunto dalla città in quell’epoca. l’importanza storica e artistica.
📅 Quando visitare la Chiesa di San Salvatore De’ Birecto
La Chiesa è aperta al mattino dalle 10.30 alle 13.00 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 18.00.
Tuttavia, ti consigliamo di verificare con anticipo, se stai pianificando una visita ad Atrani. Puoi provare a utilizzare la pagina Facebook della Chiesa, per avere informazioni più aggiornate e precise.